Viaggio nella Grecia antica: Le isole Cicladi

SPLENDIDO ITINERARIO NELL’EGEO CON IL QUALE SI INTENDE ALLARGARE L’ORIZZONTE DEL “GRANDE VIAGGIATORE” INTERESSATO ALLE DIFFUSE TESTIMONIANZE DELLA CIVILTA’ ANTICA, PER RIPERCORRERE LA STORIA DI UNA CIVILTA’ CHE HA INFLUENZATO ANCHE LA NOSTRA.  LO SFONDO E’ QUELLO DI PANORAMI E PAESAGGI TRA I PIU’ VARI E INCANTEVOLI DEL MEDITERRANEO, CHE REGALANO SPIAGGE REMOTE, INSENATURE STRAORDINARIE, ACQUE LIMPIDISSIME CIRCONDATE DA ROCCE IMPONENTI A STRAPIOMBO SUL MARE E AMMANTATE DA UNA VEGETAZIONE SELVATICA E STRUGGENTE…UN VIAGGIO NEL MEDITERRANEO INCONTAMINATO E UN TUFFO NELLA CIVILTA’ CLASSICA, NEI LUOGHI CHE HANNO ISPIRATO IL POETA PER ECCELLENZA, OMERO. UN VIAGGIO CHE SI SNODA TRA ARCHEOLOGIA, STORIA E NATURA.

dal 07 al 13 ottobre 2013

direzione culturale: prof. Filippo Coarelli


1°Giorno : In mattinata, partenza da Roma per Santorino, con volo di linea via Atene.  Snacks a bordo. Arrivo a Santorino. Incontro con l’assistente locale e trasferimento in hotel. Registrazione in Hotel 4*. In serata, gradevole passeggiata a piedi dall’Hotel per raggiungere il ristorante panoranico con vista sulla caldera. Cena e rientro in Hotel per il Pernottamento.

2°Giorno : Giornata dedicata alla visita di Santorino. Da Firà prendiamo la strada per Perissa e dopo 15km prima della spiaggia, si trova l’entrata del sito archeologico di “Akrotiri“. E’ un villaggio situato sul lato sud-occidentale di Santorini; offre una splendida vista sulla caldera e sull’intera regione vulcanica, turisticamente poco sviluppato. La città distrutta dall’eruzione del vulcano è miracolosamente conservata sotto strati di lava. Gli scavi, furono, sin dagli inizi, sensazionali. Venne alla luce un’intera città minoica con abitazioni a due e tre piani decorate con meravigliosi affreschi. Tra le testimonianze rinvenute ad Akrotiri, la più affascinante è il ritrovamento di un misterioso affresco raffigurante un’isola, verde di piante e di colture, ricca di animali, popolata da una civiltà avanzata, con sfarzose città e un intenso traffico di navi, attraversata da corsi d’acqua concentrici nei quali si alternavano i canali del porto e le strade che costeggiavano sontuosi palazzi. Una figura che ricorda molto la descrizione che Platone fa di Atlantide: ricca di commerci e fiorente per la natura amica. I più belli di questi affreschi sono: “La spedizione navale”, “L’arrivo della primavera”, “I giovani pugili”. La visita proseguirà verso Mesa Vouno in cima all’alta rocca, separata dalle popolari spiagge di Kamari e Perissa, dove troviamo le rovine dell’antico centro di Thira. Il sito è stato abitato sin dal IX secolo a.C., nonostante la maggior parte delle rovine appartengono ad un periodo più tardo, IV secolo a.C. Si spiegano così anche i resti di alcuni bagni Romani, delle mura bizantine e piccoli locali di origine ellenistica. Visita del sito archeologico che comprende il recinto sacro, l’Agorà Téon, dedicato al culto e dove si veneravano tutte le divinità. Qui si sono scoperte nelle rocce piccole cavità, a forma rotonda o quadrangolare, accanto alle quali i nomi delle divinità erano incisi con grafia molto arcaica; l’Agorà; la Loggia Reale, edificio dell’ età augustea; il Tempio di Dioniso, piccolo tempio di età ellenistica; il Santuario di Apollo Karnio, di VI secolo in parte scavato sulla roccia e in parte costruito su una piattaforma artificiale; il Gymnasium degli adolescenti; la Necropoli ed il Teatro. Seconda colazione in una taverna della vicina Kamari e successivo rientro a Firà.   Cena in Hotel, Pernottamento.

 

3° Giorno : Completeranno le visite di Santorino il Museo Archeologico e il Museo di Preistoria di Thira, che accoglie numerosi oggetti e reperti del sito archeologico di Akrotiri, tra cui la statuetta d’oro dello stambecco, risalente al XVI secolo a.C., trovata nel 1999 in ottimo stato di conservazione. Ammirerete inoltre gli affreschi originari dell’antica Akrotiri o quelli provenienti dalla vicina isola di CretaSeconda colazione in hotel. Ore 15:30 partenza della nave per Nasso (Naxos), con arrivo alle 17:30. Incontro con l’assitente locale. Trasferimento in hotel. Cena in Hotel, Pernottamento.

4°Giorno : Giornata dedicata alla visita di Nasso l’isola più grande e sorprendente delle Cicladi, sottoposta al forte spirare dei venti del nord, amata dagli antichi poeti greci. Archiloco paragonò al nettare il suo vino e Pindaro cantò la ricchezza e la fertilità dell’isola. Dal traghetto, potrà essere individuato il Portara, l’immenso portale, unica parte rimasta di quello che una volta doveva essere il grande tempio di Apollo, voluto dal tiranno Ligdamide, e mai completato. Sbarco ed incontro con la guida locale. Visita dell’isola che emana un’atmosfera che trascina immediatamente nella storia e nel mito, ove i culti religiosi confermano la sua vocazione agreste sin dai tempi più antichi : la città vecchia di Nasso è una vera e propria fortezza veneziana del XIII sec. situata in posizione elevata al punto da essere denominata “Acropoli di Naxos“. All’interno della fortezza, le strade e le vie si muovono in tutte le direzioni e attraverso i vicoli e le alte case è spesso facile non capire la propria ubicazione; il museo archeologico, parte di un palazzo alto ben 5 piani costruito dai frati gesuiti nel XVII secolo, è molto interessante per la varietà di oggetti e ornamenti esposti, varietà storica estesa su un intervallo che va dal V millennio a.C. al III secolo a.C.. Troviamo esposta una nutrita collezione lo “xoanon“, la tipica statuetta cicladica di Keros le cui geometrie e astrazioni indecifrabili hanno condizionato una corrente della scultura contemporanea; contenitori e oggetti in terracotta e ossidiana; ritrovamenti di età micenea (soprattutto anfore, ma anche un paio di lastre d’oro molto originali), geometrica e classica. Tra questi spiccano reperti incompleti dei kouroi alcuni di dimensione che, nelle proporzioni, ricordano l’influenza ionica. Nella zona dell’agorà, nella galleria coperta, che si trova sotto alla grande piazza, si possono trovare dei resti di tombe, a testimoniare che gli antichi Nassesi onoravano i fondatori della loro città, e i resti di un muro di fortificazione a confermare un’epoca preistorica. Si prosegue con il più importante sito archeologico di Nasso, quello di Giroulas nel villaggio di Ano Sangri. E’ un tempio dedicato a Demetra, di V sec., in larga parte costruito in marmo e uno dei pochi monumenti antichi in Grecia che conserva più della metà delle sue parti originali. In stile ionico presenta molto analogie con il tempio di Afea in Egina ed è sicuramente ispirato dalle concezioni architettoniche allora dominanti ad Atene. Infine visita dei resti del grande tempio di Dioniso nel sito di Iria, vicino al villaggio di Glinado. Le attività religiose ufficiate nel tempio erano tra le più importanti della zona, come dimostrano non solo i reperti architettonici, ma anche le numerose offerte votive destinate alle divinità venerate nell’edificio religioso. *Seconda colazione in ristorante. Cena e pernotto in Hotel.

5° Giorno : Qualche ora libera al mattino. *Seconda colazione libera. Trasferimento al porto. Partenza (13:40 o 15:05) della nave per Mykonos, con arrivo dopo circa 50 minuti. Incontro con l’assistente locale e trasferimento in Hotel. Resto del pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento in Hotel.
L’immagine di Micono, che le cartoline ci portano in casa, è quella dell’isola dei mulini a vento e dei pellicani, vessillo turistico delle Cicladi, vero e proprio manifesto dell’arcipelago. In realtà essa è unica, inconfondibile, indimenticabile. Vista da lontano, appare come un brullo deserto di roccia, persino un po’ ostile, come l’aspetto dei suoi abitanti presi così tanto di mira nella commedia antica per la fama di gente avara e fredda. Un accanimento forse giustificato dal fatto che i Greci non avevano mai perdoanto ai Miconioti di aver conbattutto a fianco dei Persiani nella battaglia di Salamina e di aver pagato, una volta entrati nella Lega Navale Attica, il misero contributo di un talento e mezzo. Il capoluogo si dispiega ad anfiteatro sul mare lungo un dolce pendio, ed è un paese pittoresco : un ventaglio di cubi squadrati, un’onda lunga di cupole e terrazze, un labirinto di vie intricate, sempre tra muri di un bianco accecante con finestre, balconicini, piccole verande, porte rosso, blu, turchesi e verde, dove non c’è un edificio nuovo, di cemento, che deturpi questa perfetta geometria.

6° Giorno: Trasferimento al porto e partenza con il piccolo traghetto per raggiungere, in circa 30minuti di traversata, la vicina isola di Delo (si consigliano: scarpe comode, cappellino, crema solare, acqua). Sbarcando nell’isola si respira da subito un’atmosfera suggestiva. Grande poco più di 3km/q, la più piccola delle Cicladi tuttavia considerata dagli antichi il fulcro dell’arcipelago, è un immenso sito archeologico, patrimonio dell’Umanità Unesco. Delo, nell’antichità, rappresentava il più importante santuario dell’era Panellenica e secondo la mitologia greca, luogo di nascita del dio Apollo e della sua gemella Artemide. L’isola oggi appare immobile nel tempo ancora simile all’originale, anche perchè una curiosa tradizione, derivante da un responso di un oracolo, vuole che in questo luogo sacro non sia permesso nascere o morire. Attualmente, soltanto agli archeologi è permesso pernottare sull’isola. Dal porto sacro, luogo di attracco delle antiche delegazioni inviate alle cerimonie religiose, si arriva alla prima area di vestigia con il teatro e le case delle Maschere e dei Delfini con stupendi mosaici. Dalla cima del monte Kynthos si può contemplare lo splendido paesaggio sulle isole di Naxos e Siros a Nord, Tixos a Sud e Mykonos a Est. Ancora più in basso c’è la casa di Hermes con il suo grande impluvium. Presso l’imbarcadero, dall’agorà dei Completaliasti si arriva al quartiere dei santuari. Oltre al viale delle Processioni, alla colossale statua di Apollo e al keraton, altare in onore di Apollo, una delle sette meraviglie del mondo antico, visiteremo la maggior attrazione di Delo, la terrazza dei Leoni, dei quali rimangono però solamente le basi, essendo stati trasportati all’interno del museo. Si rientrerà tardi in Hotel per consumare la *Seconda colazione. Resto del pomeriggio a disposizione per la visita individuale di Micono. Cena dell’arrivederci in una tipica taverna. Pernottamento in Hotel.

 

7°Giorno : Prima colazione in Hotel. Trasferimento in pullman riservato all’aeroporto. Partenza per Roma, con volo di linea via Atene. Snack a bordo. FINE DEI SERVIZI.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE (base 26 partecipanti) :  1.570,00 €

TASSE AEROPORTUALI : 90,00 €

(soggette a riconferma all’atto dell’emissione dei biglietti aerei) 

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA :  280,00 €

Per informazioni e prenotazioni,  mail  a:      info@senzatempoviaggi.com

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Europa, I Viaggi del Passato
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